LE TERME di GAMBASSI TERME

L'appartamento "Sabatino" si trova a soli 100 mt. dallo stabilimento Termale di Gambassi Terme

Ecco alcune informazioni specifiche sulle Terme riprese dal sito del Comune di Gambassi Terme

LO STABILIMENTO TERMALE

Immerso nel verde del parco comunale, lo stabilimento termale fu realizzato nel 1974 ristrutturando un ex edificio scolastico, per iniziativa del Comune, d'intesa con gli Enti Rregionali, al fine di favorire un termalismo sociale più facilmente accessibile ed anche particolarmente qualificato sul piano medico-scientifico, in un contesto ambientale straordinario per ideali condizioni climatiche e per valori di storia arte e natura.

PERCHÉ LE CURE TERMALI

Le cure termali, soprattutto in questi ultimi anni, hanno attraversato un periodo di incertezza connessa ai vari provvedimenti legislativi, spesso contraddittori, assunti nei confronti delle terme.In base a considerazioni di ordine finanziario si è arrivati a penalizzare un settore ed una offerta che ha sempre avuto ed ha, oggi più di ieri,   dei   meriti   enormi    nella

salvaguardia della salute dei cittadini; basti pensare alla forte incidenza che le cure idropiniche hanno avuto in passato e che hanno tuttora nel limitare le ospedalizzazioni, alla valenza preventiva delle cure e la forte riduzione del ricorso ai farmaci.Tutto questo evita, fra l'altro, ai lavoratori prolungate e ripetute assenze dai posti di lavoro e quindi incide positivamente sul costo del medesimo.
Le cure termali di Gambassi sono cure naturali, sulla cui    validità     terapeutica   non    esistono     dubbi,

in quanto sperimentate scientificamente sia in laboratorio che sui pazienti e non hanno, se non in particolari e limitati casi, effetti collaterali.

L'ACQUA DI PILLO

caratteristiche

Le acque di Gambassi vengono classificate tra quelle naturali sorgive ad elevata mineralizzazione.
Le loro qualità benefiche e curative sono determinate dalla particolare struttura geologica della zona sorgiva.
L'acqua di Pillo ha, infatti, una composizione che si può definire eccezionale.
In primo luogo si può osservare la grande abbondanza degli ioni di sodio (grammi 5,635 per litro) e dello ione idrocarbonico, oltre alla presenza di quantità sensibili di acido carbonico libero.
Data la provenienza profonda, l'acqua non può temere pericoli di inquinamento.
Per la composizione le acque della sorgente Pillo la cui temperatura di affioramento è di 14,6°, sono senz'altro da considerarsi acque minerali la cui composizione indicata già da Porlezza nel 1960 e dal Guerri nel 1861 è:

     Sodio Cloruro
   Sodio Solfato
   Sodio Bicarbonato
   Magnesio Solfato
   Magnesio Bicarbonato
   Calcio Cloruro
   Calcio Bicarbonato
   Totali sali

g/litro 8.19 
2.63 
5.95 
0.93 
1.04 
0.28 
1.44 
g/litro 19.25

 

L'acqua della sorgente di Pillo presenta i caratteri dell'acqua fortemente mineralizzata ipertonica ed è classificabile come acqua minerale clorurobicarbonato-solfato-sodica-magnesiaca ricca di acido carbonico libero.
Non sono molte le acque che posseggono caratteristiche approssimativamente analoghe, ne ricordiamo alcune: La Regina di Montecatini,i l'acqua di Vichy (Francia), di Vals (Francia), di Rapida di Monticchio (PZ), S. Martino (S.S.).

proprietà

Le acque di Gambassi sono acque naturali sorgive ad elevata mineralizzazione. In particolare, l'acqua della sorgente di Pillo si può classificare come un' acqua minerale - cloruro - bicarbonato - solfato sodica -magnesica, ricca di acido carbonico libero.
Elevatissima la percentuale di cationi: in prima istanza sodio, seguito da magnesio, calcio, ferroso, potassio; anioni: cloro, solforico, idrocarbonico.
Si ritrovano poi, come composti molecolari: (H2S10)3 (S102), (A1203), C02, N2,02, Bromo, Iodio, Litio.
Data la grandissima prevalenza del sodio tra i cationi, ne risulta che la maggior parte dei tre anioni presenti vengono da essi salificati.
Solo una piccola parte riuscirà a salificare il magnesio, mentre il calcio non sottrarrà che una minima parte dell'ione cloridrico, dato che gli altri due anioni danno sali con scarsa solubilità.
Ne abbiamo quindi come risultante un'acqua con un contenuto massivo di Cloruro di Sodio (poco meno di 8 gr./I.), Bicarbonato di Sodio, Solfato Sodico, Calcico e Magnesiaco.
Il Cloruro di Sodio rende, da solo, l'acqua di Pillo isotonica con i liquidi inter- ed extra-cellulari, essendo presente in una concentrazione del 7,7% circa, la presenza, poi, degli altri sali, ne fanno un'acqua fortemente ipertonica.
Un'acqua ipertonica, quando verrà a trovarsi nel lume intestinale, per effetto osmotico, richiamerà acqua nel lume ed il suo contenuto aumenterà, le anse si distenderanno e di conseguenza aumenterà la peristalsi intestinale ed il contenuto verrà eliminato, raggiungendo facilmente un'attività lassativa senza che si abbia irritazione alcuna da parte di del Cloruro di Sodio, che rappresenta il sale per eccellenza del nostro organismo.
Quindi l'ipertonia dell'acqua di Pillo le conferisce un carattere decisamente purgativo.
E' altresì vero che il Bicarbonato di Sodio, impartisce reazione alcalina alle sue soluzioni, quindi, se l'acqua viene assunta a digiuno, ma in misura minore anche se viene assunta a stomaco pieno, in quanto i liquidi nello stomaco si indirizzano preferibilmente verso la via gastrica breve, l'alcalinità dei mezzo riesce ottima fluidificatrice del muco, prima gastrico, poi intestinale.
Si favorisce quindi digestione ed assorbimento, soprattutto in persone con croniche infiammazioni della mucosa gastro-enterica: l'alta concentrazione di bicarbonato di sodio, fluidificando il muco che ricopre l'epitelio intestinale, lo rende suscettibile di risentire dell'attività del Cloruro di Sodio e di Solfati presenti.
I solfati inoltre favoriscono la peristalti intestinale non solo mediante l'attivazione di secrezione gastrica ma anche biliare. Infatti si ha un'interazione diretta con l'epatocita, con un importante effetto fluidificante biliare.
Saranno quindi indicate oltre che nelle gastroenteriti croniche, ipercloridia e conseguente stipsi, anche nell'ittero catarrale e congestione epatica, epatite cronica e colelitiasi.
Gotta ed uricemia traggono vantaggi da questa acqua in quanto l'acido urico può restare in soprassaturazione nel sangue allo stato colloidale solo se l'alcalinità dei sangue è conveniente: nella calcolosi urica viene ostacolato il progressivo incremento di calcoli.
Si favorisce la produzione anticorpale e l'attività battericida ematica, sempre per l'alcalinità del sangue.
L'energica attività stimolante sui processi del ricambio, cui concorrono le attività osmotiche e le modificazioni della permeabilità di membrana, fanno acquistare a queste acque grande attività disintossicante e le vedono indicate non solo in alcune malattie del ricambio e nella colelitiasi cronica con o senza ittero, ma anche nelle congestioni spleniche ed uterine.
Gli ioni sodio favoriscono anche la combustione di glucosio nel muscolo, quindi indicate, anche nel diabete leggero.
La notevole quota di bicarbonato consente uno stretto contatto con tutti gli epiteli: si potenzia quindi anche la clearence mucociliare delle prime vie aeree e si ha potente azione antiflogistica.
Indicata quindi la terapia per via inalatoria, soprattutto per riniti, sia di natura flogistica che vasomotoria-allergica, faringiti catarrali sub-acute e croniche, flogosi sinusali e otiti medie secretive.
Sempre per le sue caratteristiche quest'acqua ha effetto levigante sulla pelle e curativo per alcune affezioni dermatologiche.

PATOLOGIE E MODALITÀ D'USO

USO INALATORIO

PATOLOGIE USO
Patologia otitica e tubarica sub-acuta e cronica.
Patologia flogistica faringea, laringea e faringolaringea acuta, sub-acuta e cronica.
Patologia flogistica naso-sinusale acuta, sub-acuta e cronica.
Patologia naso sinusale allergico-iperergica.
Un trattamento al giorno, per un minimo di 12 trattamenti, un massimo di 30 da ripetere periodicamente in caso di patologia cronica.

USO GASTRO-ENTEROLOGICO
E TURBE DEL METABOLISMO

PATOLOGIE USO
Quadri dispeptici, gastriti e condizioni varie di insufficiente secrezione gastrica.
Stipsi.
Coliti, stati diarrotici su base dispeptica.
Insufficienza epatica lieve, esiti di epatiti, stati flogistici delle vie biliari, colelistiasi.
Malattie del ricambio, uricemia, condizioni di acidosi.
Stati ipotensivi.
Da assumersi in almeno litri 1 al giorno, preferibilmente a digiuno e al mattino.
Da ripetersi periodicamente a cicli settimanali o quindicinali, a seconda della gravità della patologia e della risposta individuale.

USO DERMATOLOGICO

PATOLOGIE USO
Malattie dermatologiche in genere; specificatamente su: eczemi, diatesi essudativa, pruriti cutanei, dermopatie diabetiche ed uricemiche.
Cure estetiche per la levigatura degli epiteli.
Vaporizzazzazione

TERAPIE

TERAPIE IDROPINICHE

Stabilimento Termale P.zza G. di Vittorio, 1
tel. 0571 639268

Orario
tutti i giorni 08:00-12:00 16:00-19:00
chiuso il lunedì

TERAPIE INALATORIE

P.zza G. di Vittorio, 1
tel. 0571 639268
Orario
tutti i giorni 09:00-13:00 15:30-19:30
chiuso la domenica

VISITE MEDICHE SU APPUNTAMENTO

tel. 0571 639268

 

Home - Italiano - English - E-mail