L'ACQUA DI
PILLO |
caratteristiche |
Le acque di
Gambassi vengono classificate tra quelle naturali sorgive ad elevata
mineralizzazione.
Le loro qualità benefiche e curative sono determinate dalla particolare
struttura geologica della zona sorgiva.
L'acqua di Pillo ha, infatti, una composizione che si può definire
eccezionale.
In primo luogo si può osservare la grande abbondanza degli ioni di sodio
(grammi 5,635 per litro) e dello ione idrocarbonico, oltre alla presenza
di quantità sensibili di acido carbonico libero.
Data la provenienza profonda, l'acqua non può temere pericoli di
inquinamento.
Per la composizione le acque della sorgente Pillo la cui temperatura di
affioramento è di 14,6°, sono senz'altro da considerarsi acque minerali
la cui composizione indicata già da Porlezza nel 1960 e dal Guerri nel
1861 è: |
|
|
Sodio Cloruro
Sodio Solfato
Sodio Bicarbonato
Magnesio Solfato
Magnesio Bicarbonato
Calcio Cloruro
Calcio Bicarbonato
Totali sali |
g/litro 8.19
2.63
5.95
0.93
1.04
0.28
1.44
g/litro 19.25 |
|
|
L'acqua della
sorgente di Pillo presenta i caratteri dell'acqua fortemente
mineralizzata ipertonica ed è classificabile come acqua minerale
clorurobicarbonato-solfato-sodica-magnesiaca ricca di acido
carbonico libero.
Non sono molte le acque che posseggono caratteristiche
approssimativamente analoghe, ne ricordiamo alcune: La Regina di
Montecatini,i l'acqua di Vichy (Francia), di Vals (Francia), di Rapida
di Monticchio (PZ), S. Martino (S.S.). |
|
proprietà |
Le acque di
Gambassi sono acque naturali sorgive ad elevata mineralizzazione. In
particolare, l'acqua della sorgente di Pillo si può classificare come
un' acqua minerale - cloruro - bicarbonato - solfato sodica -magnesica,
ricca di acido carbonico libero.
Elevatissima la percentuale di cationi: in prima istanza sodio, seguito
da magnesio, calcio, ferroso, potassio; anioni: cloro, solforico,
idrocarbonico.
Si ritrovano poi, come composti molecolari: (H2S10)3 (S102), (A1203),
C02, N2,02, Bromo, Iodio, Litio.
Data la grandissima prevalenza del sodio tra i cationi, ne risulta che
la maggior parte dei tre anioni presenti vengono da essi salificati.
Solo una piccola parte riuscirà a salificare il magnesio, mentre il
calcio non sottrarrà che una minima parte dell'ione cloridrico, dato che
gli altri due anioni danno sali con scarsa solubilità.
Ne abbiamo quindi come risultante un'acqua con un contenuto massivo di
Cloruro di Sodio (poco meno di 8 gr./I.), Bicarbonato di Sodio, Solfato
Sodico, Calcico e Magnesiaco.
Il Cloruro di Sodio rende, da solo, l'acqua di Pillo isotonica con i
liquidi inter- ed extra-cellulari, essendo presente in una
concentrazione del 7,7% circa, la presenza, poi, degli altri sali, ne
fanno un'acqua fortemente ipertonica.
Un'acqua ipertonica, quando verrà a trovarsi nel lume intestinale, per
effetto osmotico, richiamerà acqua nel lume ed il suo contenuto
aumenterà, le anse si distenderanno e di conseguenza aumenterà la
peristalsi intestinale ed il contenuto verrà eliminato, raggiungendo
facilmente un'attività lassativa senza che si abbia irritazione alcuna
da parte di del Cloruro di Sodio, che rappresenta il sale per eccellenza
del nostro organismo.
Quindi l'ipertonia dell'acqua di Pillo le conferisce un carattere
decisamente purgativo.
E' altresì vero che il Bicarbonato di Sodio, impartisce reazione
alcalina alle sue soluzioni, quindi, se l'acqua viene assunta a digiuno,
ma in misura minore anche se viene assunta a stomaco pieno, in quanto i
liquidi nello stomaco si indirizzano preferibilmente verso la via
gastrica breve, l'alcalinità dei mezzo riesce ottima fluidificatrice del
muco, prima gastrico, poi intestinale.
Si favorisce quindi digestione ed assorbimento, soprattutto in persone
con croniche infiammazioni della mucosa gastro-enterica: l'alta
concentrazione di bicarbonato di sodio, fluidificando il muco che
ricopre l'epitelio intestinale, lo rende suscettibile di risentire
dell'attività del Cloruro di Sodio e di Solfati presenti.
I solfati inoltre favoriscono la peristalti intestinale non solo
mediante l'attivazione di secrezione gastrica ma anche biliare. Infatti
si ha un'interazione diretta con l'epatocita, con un importante effetto
fluidificante biliare.
Saranno quindi indicate oltre che nelle gastroenteriti croniche,
ipercloridia e conseguente stipsi, anche nell'ittero catarrale e
congestione epatica, epatite cronica e colelitiasi.
Gotta ed uricemia traggono vantaggi da questa acqua in quanto l'acido
urico può restare in soprassaturazione nel sangue allo stato colloidale
solo se l'alcalinità dei sangue è conveniente: nella calcolosi urica
viene ostacolato il progressivo incremento di calcoli.
Si favorisce la produzione anticorpale e l'attività battericida ematica,
sempre per l'alcalinità del sangue.
L'energica attività stimolante sui processi del ricambio, cui concorrono
le attività osmotiche e le modificazioni della permeabilità di membrana,
fanno acquistare a queste acque grande attività disintossicante e le
vedono indicate non solo in alcune malattie del ricambio e nella
colelitiasi cronica con o senza ittero, ma anche nelle congestioni
spleniche ed uterine.
Gli ioni sodio favoriscono anche la combustione di glucosio nel muscolo,
quindi indicate, anche nel diabete leggero.
La notevole quota di bicarbonato consente uno stretto contatto con tutti
gli epiteli: si potenzia quindi anche la clearence mucociliare delle
prime vie aeree e si ha potente azione antiflogistica.
Indicata quindi la terapia per via inalatoria, soprattutto per riniti,
sia di natura flogistica che vasomotoria-allergica, faringiti catarrali
sub-acute e croniche, flogosi sinusali e otiti medie secretive.
Sempre per le sue caratteristiche quest'acqua ha effetto levigante sulla
pelle e curativo per alcune affezioni dermatologiche. |
|